Sul Ca’Paino è caccia aperta!

Il primo di settembre si è aperta la stagione venatoria 2018/19 e da quel giorno il monte Ca’ Paino e persino il sentiero denominato “percorso Vita” sono diventati territorio di caccia.

Quando ci è stata segnalata la presenza di cacciatori sul Ca’ Paino abbiamo stentato a crederci, ma purtroppo la notizia ci è stata confermata anche dal sito dell’ATC – Ambito Territoriale di Caccia Pesaro 1, l’ente preposto alla gestione venatoria e faunistica sul nostro territorio.

Sappiamo bene che il parco di “monte di Ca’ Paino” è parecchio frequentato dalla collettività anche attraverso i sentieri ed i percorsi dotati di attrezzature, come ad esempio il “percorso Vita” ed ha inoltre un intero versante limitrofo a una zona urbana densamente popolata.

Nell’intera area infatti vigeva un divieto assoluto di caccia, tanto è vero che persino la destinazione prevista dal Piano Regolatore del Comune di Fermignano, è quella del Sub Sistema V6 “I capi saldi del verde urbano”.

La situazione venutasi a creare dal 1° settembre con l’autorizzazione alla caccia, rappresenta un vero rischio per l’incolumità dei frequentatori del parco, per i cittadini che abitano ai margini o che frequentano gli edifici e le strutture pubbliche circostanti, tra cui Asilo Nido Comunale e Palazzetto dello sport.

La stagione è appena iniziata, ma i dati sugli incidenti di caccia sono impressionanti: dal 1° settembre al 17 ottobre 2018, si sono già verificati in ambito venatorio 3 incidenti mortali (due delle vittime non erano cacciatori) e una ventina di feriti, tra cui anche un bambino*.

Pur sapendo che l’ente preposto alla regolamentazione delle attività venatorie non è l’Amministrazione comunale, bensì l’ATC e la Regione, abbiamo comunque presentato un’interrogazione urgente al Sindaco (leggi il testo), per capire quali azioni avesse adottato per ripristinare la sicurezza dell’area e per poter scongiurare eventuali incidenti.

Abbiamo appreso che a seguito della nostra interrogazione, l’Amministrazione ha chiesto a tutte le associazioni di caccia operative sul territorio, di raccomandare ai propri affiliati di evitare battute di caccia nell’area di monte Ca’ Paino.

Prendiamo atto che l’A.T.C. Di Pesaro non conosce a fondo le caratteristiche del territorio che deve regolamentare e a quasi due mesi dall’apertura della stagione di caccia, è sconcertante constatare che non si è ancora intervenuti su un errore evidente che riguarda direttamente l’incolumità delle persone.

*Fonti: http://www.vittimedellacaccia.org/

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