Fano Grosseto: il Commissario Simonini non esclude la revisione del progetto

Durante l’ultima Commissione dei Lavori pubblici in Senato sul Decreto Legge “Sblocca cantieri” che si è tenuta la scorsa settimana in videoconferenza, il Commissario per la Fano-Grosseto Massimo Simonini, amministratore delegato e direttore generale di Anas, ha risposto al Presidente della Commissione Senatore 5 stelle Mauro Coltorti in merito alle crescenti preoccupazioni sul tratto marchigiano inizialmente considerato una direttrice europea a 4 corsie e oggi ridimensionato a semplice strada di categoria C a 2 corsie.

Il Commissario Simonini dopo aver premesso che la fase progettuale è di livello preliminare quindi non ha ancora un progetto di fattibilità tecnico economico”, ha dichiarato che rivedere il tratto mancante marchigiano a 4 corsie “ha una sua logica perché poi il tratto finale da S. Stefano di Gaifa fino a Fano è già in esercizio ed è a 4 corsie”.

In particolare, sulla possibile revisione degli interventi previsti nel tratto che da S. Stefano di Gaifa (Canavaccio) arriva alla Guinza, ha aggiunto che Siamo ancora nella fase in cui dobbiamo chiedere le autorizzazioni di valutazione ambientale di raccordo con i comuni e di conferenze di servizi. Possiamo fare delle valutazioni tecniche e analizzare se ci sono le risorse e gli elementi tecnici per adeguare l’infrastruttura e riportarla a una sezione di tipo B (4 corsie ndr) che era prevista un tempo“.

Si tratta di un’apertura molto importante, che dovrebbe immediatamente portare ad un impegno da parte della politica locale e nazionale a rivalutare il progetto originario, tra l’altro già approvato ed inserito nei Piani Regolatori dei comuni interessati e soprattutto ad ottenere i finanziamenti di quei lotti che sarebbero utili all’intero territorio e non solo a singoli comuni, rischiando anzi di danneggiarne altri.

Il M5S di Fermignano, che più volte nel corso degli anni ha spiegato le ragioni della sua contrarietà all’attuale progetto, si rivolge quindi a tutti i Parlamentari delle Marche, ai Consiglieri regionali e ai Sindaci della valle dell’alto Metauro affinché incontrino il prima possibile il Commissario Simonini per valutare i tempi e le azioni necessarie per evitare che l’infrastruttura strategica si riduca ad una illogica sommatoria di soluzioni parziali.

Link alla videoconferenza della Commissione Lavori pubblici Senato

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