Ca’ Paino: vinciamo noi! La Provincia boccia l’edificabilità

Il parere della Provincia sul nuovo Piano Regolatore Generale ha dato pienamente ragione alle nostre osservazioni su Ca’ Paino e l’area rimarrà, dunque, a destinazione agricola. Senza essere alla guida del Comune di Fermignano, il nostro gruppo già realizza il primo importante punto del proprio programma, e cioè lo stralcio dal PRG dell’area di Ca’ Paino come terreno edificabile. Intanto il sindaco convoca un Consiglio Comunale inappropriato a 10 giorni dalle elezioni che probabilmente è anche illegittimo.

Il parere della Provincia

Rilievi della Provincia

La Provincia deve, per legge, fornire un parere sulle modifiche al PRG prima che queste possano essere attuate definitivamente. A seguito delle osservazioni presentate in fase di approvazione della modifica al PRG, che sono state interamente rigettate dalla corrente amministrazione comunale, abbiamo inoltrato le osservazioni più importanti – quelle su Ca’ Paino – alla Provincia perché le prendesse in considerazione nella sua analisi della proposta del Sindaco Cancellieri. Come confermato dalla Provincia, le nostre osservazioni hanno fatto scattare una richiesta di chiarimenti che poi hanno portato ad una modifica che salva completamente l’area di Ca’ Paino.

Il programma si realizza

All’interno del nostro programma
abbiamo inserito, tra i punti più importanti, la rettifica del PRG per escludere dall’edificabilità Ca’ Paino, Ca’ La Vittoria e l’ex Campo Sportivo. Il primo punto è stato già realizzato grazie ai nostri interventi pregressi, smentendo con i fatti uno dei timori spesso espressi: abbiamo imparato bene il funzionamento della macchina amministrativa e sappiamo incidere utilizzando gli strumenti che la legge ci fornisce anche senza una maggioranza in un consiglio comunale!
Senza il nostro intervento, Ca’ Paino sarebbe probabilmente diventata edificabile e sarebbe stato più difficile salvaguardare quell’angolo bucolico di Fermignano tanto amato dai nostri concittadini.

Un consiglio comunale illegittimo?

Appresa la notizia della convocazione di un consiglio comunale a 10 giorni dalle elezioni, ci siamo immediatamente mossi per verificarne la legittimità: infatti la legge prevede che in campagna elettorale l’amministrazione comunale si attenga ai soli atti improrogabili ed urgenti per evitare che vengano effettuate operazioni che diano vantaggi elettorali ai gruppi con rappresentanze istituzionali. Considerando che secondo l’articolo 26 della legge regionale del 5 agosto 1992, n. 34 ci sono almeno 60 giorni di tempo per approvare il PRG, non è presente una scadenza improrogabile, e sarebbe quindi la prossima amministrazione a dover decidere le sorti di questo PRG.

Il Movimento 5 Stelle da sempre è molto attento alla legalità e per questo motivo abbiamo chiesto chiarimenti al Prefetto, onde sciogliere ogni possibile dubbio sulla legittimità di questo consiglio comunale, invitandolo a prendere provvedimenti adeguati laddove fosse necessario. Noi riteniamo che la scelta sul PRG debba essere in mano all’amministrazione che i fermignanesi decideranno di eleggere il 5 Giugno. Se dovessero concedere a noi l’onore di guidare la futura amministrazione, avvieremmo immediatamente l’iter per una nuova variante al PRG che corregga tutte le storture che abbiamo evidenziato nella modifica corrente.

Tutto questo senza nemmeno un consigliere comunale: pensate cosa succederebbe con un Sindaco a 5 Stelle!

Ci saranno Grossi cambiamenti a Fermignano.