Troppi colpevoli, nessun colpevole

giustizia

La notizia è arrivata qualche giorno fa: L’indagine svolta dalla Procura della Repubblica a seguito del nostro esposto relativo all’inquinamento dell’acqua di Fermignano si avvia verso l’archiviazione.
Tra le motivazioni per la richiesta di archiviazione leggiamo che non è possibile individuare gli autori del reato in quanto la presenza di Metolachlor nell’acqua (nei limiti consentiti) è un fenomeno molto diffuso in tutta la provincia e lungo tutto il fiume Metauro.

In buona sostanza si ammette che l’inquinamento – a norma di legge, però – dell’acqua del fiume proviene dall’uso consentito del diserbante nei trattamenti primaverili ed estivi.

Abbiamo studiato a fondo tutta la documentazione fornita dalla Procura e, nonostante le accurate indagini del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale di Pesaro, appare veramente impossibile dare un nome al responsabile diretto di questa situazione. Tuttavia abbiamo anche verificato che è decisamente più probabile riuscire ad individuare i responsabili sotto un profilo amministrativo, in particolare con la violazione delle disposizioni in materia di acque potabili (D.Lgs 31/01) e  della normativa riguardante la fascia di rispetto attorno al potabilizzatore (D.Lgs 152/06 Art.94).

Questi illeciti sono di competenza della Polizia Municipale, cioè sotto diretto controllo del Sindaco: cosa si aspetta ad impegnare le forze di polizia nella ricerca dei responsabili al fine di punirli, quantomeno, con una multa?

Anche se sotto il profilo penale è rimasto ben poco da fare, sotto il profilo politico ed amministrativo c’è ampio margine di manovra: tra le richieste della petizione popolare che abbiamo sottoposto al Sindaco, figura anche la valutazione di un divieto di utilizzo del Metolachlor, che – vista la situazione preoccupante nella nostra provincia delineata dalle carte della procura – diventa ancora più importante attuare per salvaguardare il benessere dei fermignanesi.

A breve la petizione verrà discussa in Consiglio Comunale, dove ribadiremo con forza la necessità di applicare ulteriori precauzioni per evitare che incidenti del genere possano ripetersi.