Fermignano: frazione del Comune di Pesaro

Al termine del secondo consiglio comunale, il Sindaco Feduzi già mostra chiaramente cosa ci si potrà aspettare dai prossimi cinque anni: la totale sottomissione agli ordini calati dall’alto in barba alle promesse fatte agli elettori.

Con l’approvazione della convenzione con il Comune di Pesaro, si mette definitivamente una pietra tombale sulla ricerca ed utilizzo di fondi europei per finanziare progetti nel Comune di Fermignano: questa attività ora spetta ad un dipendente del Comune di Pesaro, che quindi di fatto non sarà diretto dal Comune di Fermignano.

Il Sindaco, durante il consiglio comunale, non ha risposto nel merito alle nostre osservazioni molto puntuali, mostrando un certo imbarazzo. Purtroppo si realizza quello che in molti temevano con il ritorno del PD al comando del nostro Comune: privi di una volontà propria, ci si sottomette alla direzione imposta da Il Partito provinciale e dal Sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Insomma entriamo nella nuova era renziana: comanda Matteo e tutti zitti!

La convenzione in dettaglio

Ma cosa dice questa convenzione? L’articolo 1 ce lo spiega:

  1. Con il presente articolo si stabilisce la gestione associata delle funzioni e servizi comunali, in materia di ricerca e utilizzo dei fondi comunitari

Se sembra poco chiaro, noi siamo d’accordo! In sostanza i comuni di Pesaro e Fermignano ricercano e utilizzano i fondi europei insieme. Dove viene svolta questa attività? Ce lo dice l’articolo 3 (il 2 non esiste):

          Il servizio associato ricerca e utilizzo fondi comunitari è localizzato presso la sede dell’Ente Capofila

Cioè a Pesaro. Ma c’è un secondo punto all’art. 3 che è ancora più curioso:

          Quale Referente viene individuato il dott. Marco Maria Scriboni, già inserito nell’Ufficio Sviluppo ed Opportunità del Servizio Risorse e Sviluppo presso il           Comune di Pesaro

Il dott. Scriboni era già dipendente della Regione Marche e ora si trova al Comune di Pesaro. Viene naturale chiedersi con quanta efficacia potrà cercare fondi europei per un Comune in cui non abita e di cui non è dipendente: come fa una persona che non conosce a fondo le nostre necessità a curare i nostri interessi?

Chi deciderà quale indirizzo dare a questo ufficio? L’articolo 8 ce lo spiega:

          Viene demandata alla Conferenza dei Sindaci o loro delegati la funzione di indirizzo programmatico e di controllo della gestione associata dei servizi.

In sostanza il Sindaco Feduzi si incontra con il sindaco Ricci e decidono a maggioranza. Chi la spunterà tra il potente Sindaco di Pesaro e il nostro Sindaco?

Le criticità espresse in consiglio

In sede di consiglio comunale abbiamo chiesto di rinviare la votazione di questa convenzione per chiarire alcuni punti importanti. Tra questi i seguenti:

  1. Perché nella convenzione viene riportato il nome esatto del referente? Se domani quella persona decidesse di cambiare lavoro dovremmo rifare la convenzione? Perché non identificare il referente in base alla qualifica invece di farne una questione ad personam?
  2. In base a quali criteri è stata individuata questa persona? Non era possibile individuarla tramite procedure più trasparenti?
  3. Questo accordo va in direzione opposta a quanto sventolato in campagna elettorale: il sindaco aveva promesso un assessorato all’Europa, per poi ripiegare su una delega ad un consigliere semplice e, infine, per demandare tutto al Comune di Pesaro con buona pace dei cittadini fermignanesi che gli han creduto.
  4. La convenzione non sembra essere in linea con quanto previsto dal TUEL, che permette di convenzionare servizi esistenti con altri comuni: non essendoci ad oggi questo servizio nel Comune di Fermignano stiamo esternalizzando il servizio, non facendo una convenzione per ottimizzarne la gestione.
  5. La convenzione appare scritta grossolanamente: l’oggetto della delibera e quello della convenzione non combaciano e la dicitura “sviluppo finanziamenti” è priva di significato, visto che i finanziamenti non si sviluppano. Abbiamo chiesto che questi errori venissero corretti.
  6. Perché tutta questa urgenza di stipulare questo accordo? La fretta non era assolutamente necessaria…

Conclusioni

Il Sindaco Feduzi non è stato disposto nemmeno a correggere gli evidenti errori della convezione ed ha proceduto a far votare immediatamente la delibera: siccome per cinque anni ha subito la volontà della passata amministrazione, ora lui fa esattamente come il Sindaco precedente e chiude al dialogo, oltre che al buon senso.

Questo accordo non porta nessun reale beneficio a Fermignano e anzi impedisce che il Comune si impegni direttamente nella ricerca di fondi europei. Se mai arriveranno finanziamenti, Fermignano potrà forse beneficiare delle briciole lasciate dal Comune di Pesaro. Grazie a questo accordo sfuma un importante strumento per lo sviluppo di progetti a Fermignano, in contraddizione con quanto promesso poco più di un mese fa.

La maggioranza getta la maschera della lista civica trasversale e mostra la vera faccia del PD che si nascondeva dietro: Fermignano è diventata una frazione del Comune di Pesaro?