Divieto di caccia sul Ca’ Paino: meglio tardi che mai.

Nell’area del monte di Ca’ Paino non è stata ancora istituita una vera e propria area di rispetto per vietare definitivamente ogni attività venatoria, e per la quale bisognerà aspettare il nuovo  calendario della prossima stagione, ma seppur con un anno di ritardo siamo stati ascoltati e finalmente è arrivato il divieto di caccia.

Siamo molto soddisfatti di aver contribuito alla sicurezza della nostra comunità ma resta l’amarezza di aver ottenuto un risultato parziale perché, se il Comune fosse stato più tempestivo, oggi, invece di un’ordinanza valida solo per la stagione in corso, avremmo un provvedimento definitivo.

Già un anno fa il gruppo 5 stelle di Fermignano ha segnalato al Sindaco la situazione di pericolo che si era creata nel parco pubblico di Ca’ Paino a causa dell’autorizzazione alla caccia, e ha chiesto di intervenire per ripristinare la condizioni di sicurezza dell’area (leggi).

Nonostante la situazione di potenziale pericolo, a fine marzo la Giunta Comunale ha rilasciato una concessione per la creazione di una sede a favore della sezione locale di Scout CNGEI che avrebbe autorizzato una loro presenza stabile in tutta l’area boschiva adiacente al “Percorso Vita” senza aver prima risolto il problema sopra esposto.

A fine agosto, con il nuovo calendario venatorio non era ancora cambiato nulla e per la stagione 2019/20 non era stata costituita nessuna area di rispetto, abbiamo così rivolto nuovamente al Sindaco la stessa interrogazione.

Finalmente il 20 Settembre scorso, a pochi giorni dal Consiglio Comunale dove l’interrogazione sarebbe stata discussa, è arrivata l’Ordinanza del Sindaco che, utilizzando alla lettera tutte le nostre motivazioni scritte un anno fa, vieta finalmente l’esercizio dell’attività venatoria a tutela della pubblica incolumità.

Infine ci chiediamo cosa sarebbe successo se anche quest’anno non fossimo ostinatamente tornati sull’argomento: forse, come nel 2018, ci saremmo dovuti accontentare della semplice raccomandazione di evitare la caccia in quella zona?

Ringraziamo comunque il Sindaco per la sua Ordinanza, sperando che in futuro ascolti le minoranze con maggiore tempestività, soprattutto se il tema riguarda la sicurezza.

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