A meno di un anno dalla fine del mandato un disavanzo di quasi mezzo milione di euro nel bilancio del Comune di Fermignano rappresenta inevitabilmente anche il bilancio politico di una intera legislatura.
Se il bilancio consuntivo serve infatti a rendere conto alla comunità del modo in cui sono state utilizzate le risorse pubbliche, il MoVimento 5 Stelle di Fermignano non può che giudicare molto deludente, l’intera programmazione politica del Sindaco e della sua Giunta.
Soprattutto se si pensa che le condizioni economiche di partenza erano particolarmente favorevoli sia per il superamento del patto di stabilità, che tanto aveva fatto penare i precedenti amministratori, che per un aumento delle entrate difficilmente ripetibile dovuto ai finanziamenti pubblici straordinari, alla vendita delle quote pubbliche di società partecipate (MegasNet) e di beni patrimoniali del Comune (che a nostro parere sarebbe stato meglio conservare) e agli accertamenti tributari che hanno riguardato un numero altissimo di cittadini ed imprenditori.
E soprattutto se si pensa che i campanelli d’allarme suonavano già da tempo, dato che nel bilancio di previsione 2020/2022 di dicembre il Revisore raccomandava di monitorare costantemente accertamenti e incassi, e di intervenire in tempo per evitare lo squilibrio economico finanziario, ma già nel consuntivo del 2018 suggeriva di limitare l’utilizzo delle entrate di natura straordinaria per le spese correnti, di monitorare il debito, di intensificare l’attività di accertamento di tutti i tributi e delle entrate dei servizi pubblici, e una maggiore attenzione nella programmazione e nel controllo delle spese per gli investimenti.
Nonostante tutto questo oggi ci troviamo davanti ad un disavanzo di ben 477.863,47 euro che avrà conseguenze a lungo termine per tutti noi, perché la prima parte verrà ripianata entro il 2021 mentre quella più corposa dovrà rientrare con quote che anno per anno verranno sottratte a futuri servizi o investimenti.
Si tratta di conseguenze che il M5S di Fermignano ritiene doppiamente gravi perché, oltre a poter essere evitate, ricadranno sulla comunità proprio durante una delle crisi sociali ed economiche più gravi dal dopoguerra.
A questo punto ci auguriamo che almeno per il prossimo anno il Sindaco, invece di vantarsi dell’ammirazione degli altri sindaci per la capacità di Fermignano di reperire e investire fondi pubblici, ascolti con maggiore attenzione le raccomandazioni del Revisore e dei tecnici comunali.