Un belvedere a Fermignano, saranno soldi buttati?

ponte_romanoPiena

L’opera, da realizzare con fondi pubblici, modificherà per sempre un paesaggio dell’iconografia storica e tradizionale della comunità fermignanese, rischiando di trasformarsi in macerie con le piene del fiume Metauro.

A cosa servono quelle grosse pietre ammassate sulla sponda del fiume sottostante la cascata? La risposta è semplice: formeranno la scogliera del “belvedere sulla cascata”, un terrapieno incastonato tra il muro di cemento esistente e una nuova scogliera di due metri di altezza, opera principale di un progetto nato per beneficiare di ben 133.000 € di contributi pubblici a favore di lavori per la difesa e la sistemazione spondale.

Secondo l’Amministrazione Comunale, quest’opera verrà realizzata per il contenimento del fenomeno di erosione delle sponde, fenomeno che non si è mai verificato nel corso degli anni. Il muro di contenimento è sempre stato più che sufficiente a contenere anche le più catastrofiche acque di piena e l’unico intervento di cui avrebbe bisogno riguarda il suo aspetto oramai deteriorato dal tempo che si potrebbe risolvere con spese minori, realizzando un semplice rivestimento di mattoni a vista. L’opera, inoltre, si ritiene necessaria per la messa in sicurezza del tratto di fognatura pubblica sottostante, ma è evidente il fatto che proprio l’ingombro della struttura stessa impedirà in futuro qualsiasi tipologia di intervento di manutenzione o di ripristino su quel tratto di condotta, che a quel punto dovrà essere realizzata ex novo, con ulteriori spese a carico dei cittadini.

Ci si chiede quanto possa essere prudente e soprattutto conveniente in tempi di crisi utilizzare fondi pubblici per un’opera che rischiamo di perdere o, come si intuisce persino nella relazione tecnica progettuale, di ritrovare fortemente danneggiata alla prima piena e che comunque, nel migliore dei casi, eventi naturali a parte, modificherà per sempre un paesaggio di così alto valore ambientale, affettivo ed identitario, nonché iconografia storica e tradizionale dell’intera comunità fermignanese, impegnando le amministrazioni future a ulteriori e gravosi costi di manutenzione nel tentativo di mantenere intatto ciò che la natura giorno dopo giorno tenterà di riprendersi.

L’Associazione dei Pescatori di Fermignano e parte della società civile hanno espresso a più riprese diverse critiche ma, al contempo, hanno anche sviluppato interessanti proposte, condivise dal MoVimento 5 Stelle Urbino e Fermignano, orientate alla valorizzazione e alla riqualificazione ambientale complessiva dell’area fluviale che attraversa il centro cittadino, nelle quali utilizzare gli stessi fondi disponibili. Queste però, sono state per la quasi totalità ignorate da tutti gli enti competenti in materia.

Per questo motivo riteniamo opportuno rivolgere un ulteriore appello alla sensibilità di tutta l’Amministrazione Comunale, affinchè non rischi di buttare tutto quel denaro pubblico, con un’opera soggetta al rischio di danneggiamento per esondazione, a cose e persone, rovinando per sempre un angolo di così alto valore ambientale ma soprattutto, affettivo ed identitario per il paese.

Mauro Grossi

Documentazione tecnica del progetto (file PDF):

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