Rifiuti: il Movimento 5 Stelle Urbino-Fermignano consiglia il porta a porta

La raccolta differenziata Porta a Porta risulta l’unica soluzione per una corretta gestione dei rifiuti, attuabile senza costi aggiuntivi per il cittadino.

 

I dati sulla raccolta differenziata fanno emergere un quadro della situazione che dimostra senza alcun dubbio che la raccolta di prossimità*1 non raggiunge gli obiettivi, non permette risparmi e non migliora l’impatto ambientale.

Il Movimento 5 Stelle Urbino-Fermignano intende promuovere la raccolta differenziata e lavora per raggiungere l’obiettivo “Rifiuti zero” nella nostra provincia. Quest’autunno organizzeremo una campagna per approfondire e proporre soluzioni, sensibilizzando i cittadini per spingere gli enti ad un cambio di rotta prima che si arrivi ad una situazione di emergenza discariche e si invochino nefasti inceneritori.

Ecco il raffronto di alcuni dati al riguardo. I nostri comuni che, su consiglio di Marche Multiservizi, hanno optato per la raccolta di prossimità*1, ossia i cassonetti per i vari materiali da differenziare aggiunti al cassonetto dell’indiferenziato, presentano questi dati*5 di rifiuti differenziati di scarsa qualità*3.

Ad Urbino nel 2010 si differenziava il 36,04 % dei rifiuti; nel 2011 siamo passati al 40,01 %.

A Fermignano dal 20,40 % nel 2010 si è passati al 22,01 % nel 2011.

Contrariamente, alcuni comuni della nostra provincia che invece hanno adottato il porta a porta*2, riportano i seguenti dati:

Fossombrone si differenziava il 20,92 % dei rifiuti nel 2010; passati al 66,65 % nel 2011;

Mondavio dal 38,76 % (2010) al 73,88 % (2011);

Montecalvo in Foglia dal 49,56 % (2010) al 62,05 % (2011).

Ma il caso più interessante è quello di San Lorenzo in Campo (abitanti 3547*4): nel 2010 era appena al 9,82 % di rifiuti differenziati e passato nel 2011 al 66,78 % senza aumentare la tariffa del servizio.

*1 raccolta di prossimità: prevede il conferimento, in appositi contenitori dislocati presso le strade cittadine, dei materiali separati: carta, plastica, vetro, frazione organica, alluminio, indifferenziato.

*2 porta a porta: prevede il periodico ritiro presso il domicilio dell’utenza del rifiuto urbano, generalmente ritirati in giorni diversi e separati: rifiuto umido organico destinato al compostaggio, vetro-alluminio, carta-cartone, plastica, secco non riciclabile.

*3 qualità della Raccolta differenziata: Se il cittadino non differenzia correttamente le frazioni merceologiche simili (vetro, plastiche, alluminio, ecc..) ma crea una mescola multi-materiale diventa quasi impossibile o recuperabile solo con ulteriore costo e spreco energetico per la ditta cui tale materiale è destinato questa si definisce raccolta differenziata di cattiva qualità. Se invece le frazioni merceologiche sono separate corretamente si può ricevere gli incentivi dal consorzio del riciclo CONAI potendo fornire una buona qualità di raccolta differenziata.

*4 fonte istat 01/01/2010

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