Le ragioni del NO – Fermignano 28 Novembre Sala Monteverdi

Lunedì 28 Novembre dalle ore 21.00 alla Sala Monteverdi di Fermignano, insieme al Capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati Andrea Cecconi, spiegheremo le ragioni del NO al prossimo Referendum Costituzionale del 4 dicembre.

La Costituzione è il patto civile su cui si fonda la Repubblica Italiana, la Carta che ha consentito al Paese di costruire uno Stato sulle ceneri della seconda guerra mondiale.

Oggi la nostra Costituzione è in pericolo, perché una classe politica arrogante e spesso corrotta prova a convincerci che per far funzionare l’Italia bisogna cambiare le regole, quando in realtà basterebbe applicare le le regole che la Carta Costituzionale già prevede.

Questa riforma non abolisce il Senato.
Il Senato continuerà a fare le leggi seguendo numerosi e tortuosi percorsi. Quella che viene abolita è solo l’elezione diretta dei Senatori che verranno scelti tra i sindaci e consiglieri regionali, oltre a quelli nominati dal Capo dello Stato.

Questa riforma non ridurrà drasticamente i costi della politica.
Continueremo a pagare la gran parte dei costi del Senato, le indennità dei nuovi senatori, la gestione degli immobili, i servizi, il personale, i gruppi e le commissioni parlamentari, con tutti i relativi costi.

Questa riforma non renderà più veloce l’iter di approvazione delle leggi.
Verranno aggiunti più di 10 nuovi percorsi di approvazione di una legge e molte norme resteranno di competenza sia della Camera che del Senato. Dal bicameralismo perfetto si passerà di fatto a quello confuso, dove non sarà ben chiaro come una proposta di legge dovrà essere discussa e da chi dovrà essere approvata, provocando interminabili rimpalli tra una camera e l’altra.

Questa riforma non favorirà la partecipazione diretta dei cittadini.
La partecipazione diretta dei cittadini verrà di fatto ostacolata. Le firme richieste per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare verranno triplicate, da 50 a 150 mila. Lo stesso per il referendum abrogativo, dove si ridurrà il quorum per la validità della consultazione a patto che si raccolgano non più 500 mila ma 800 mila firme.

Questa riforma non favorirà il buon governo del paese.
Chi avrà la maggioranza alla Camera dovrà confrontarsi con un Senato che cambia ogni anno, provocando un’evidente asimmetria fra le due camere. Il risultato potrebbe essere drammatico visto che su numerose materie ogni riforma potrà essere stoppata da un senato cangiante, non eletto da nessuno, provocando uno stallo assoluto su temi importantissimi. Persino rimediare a questa riforma diventerebbe impossibile!

Lunedì 28 Novembre dalle ore 21.00 alla Sala Monteverdi di Fermignano, insieme al Capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati Andrea Cecconi, parleremo di tutto questo e di tanto altro ancora durante l’incontro pubblico promosso per conoscere ed approfondire i motivi del nostro NO a questa Riforma Costituzionale.

Non mancate!

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