Benessere Sociale e Welfare – Tra opportunità perse e dignità da tutelare

La profonda crisi che stiamo vivendo sta inesorabilmente aumentando le distanze tra fasce sociali e spingendo
sempre più i cittadini verso la soglia della povertà.

Quando questa inesorabile crisi economica si somma alla crisi delle relazioni, a soffrine sono i componendi più deboli della nostra società, quali i minori, gli anziani e i disabili, che non riescono più a godere né di una soddisfacente inclusione sociale, né a condurre una esistenza dignitosa.

La Regione Marche ha letteralmente azzerato il fondo sociale destinato ai Comuni per l’anno in corso e alle amministrazioni, rimaste senza soldi, per progettare un piano sociale rimane solo la forza di volontà, anche se in questi anni ne abbiamo vista poca.

Al momento le mancanze strutturali causate da uno Stato assente sono un dato di fatto, ma siamo convinti che sopperire a tali mancanze sia possibile: dobbiamo solo immaginare una nuovo modello di welfare.

Stiamo parlando del così detto “welfare generativo”, già attuato con grande successo in altri comuni italiani. Per fare tutto questo è necessario un impegno comune e risvegliare quel senso di comunità assopito da troppo tempo. E’ necessario mettere in moto una “sussidiarietà circolare” in cui i progetti sociali non vengono asetticamente calati dall’alto, ma creati di concerto con i diversi attori di questo sistema. Far sedere allo stesso tavolo le Associazioni di volontariato, gli imprenditori, amministrazioni e cittadini, tutti in situazioni di partità per lavorare allo stesso fine.

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Abbiamo parlato di questo, in maniera più approfondita, nell’incontro pubblico che abbiamo organizzato il 10 dicembre 2015 presso il nostro punto d’incontro.

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Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Sabrina Banzato, Consigliere Movimento 5 Stelle di Gabicce, nonché sociologa della salute e degli stili di vita.

Pubblichiamo di seguito il video dell’incontro che speriamo sarà un ottimo spunto di riflessione per tutti.

Guarda il video dell’incontro